Nella sua azione ha aperto il suo cuore ed ha esteso le sue mani a tutti i tipi di bisogni; ha dato rifugio alle madri single, all'epoca espulse da casa e rinnegate dalle famiglie, ha istituito scuole materne e corsi per giovani donne, ha accolto bambini orfani o vittime di tubercolosi e miseria morale e materiale, ha reso i poveri consapevoli dei propri diritti e li ha sostenuti in il tuo esercizio.
La faticosa vita terrena della Serva di Dio è stata troncata da un male incurabile, che ha accolto con uno spirito di espiazione cristiana e un'attiva conformità alla volontà di Dio, in perfetta e gioiosa coerenza con la scelta fondamentale della sua esperienza di fede.
Il 19 aprile 1976, nella casa della congregazione di Frascati, il Servo di Dio scadde pia, in mezzo al dolore di tutti coloro che erano all'unanimità certi della sua santità di vita.
Con la diffusione della fama di santità di Madre Elisa il 19 aprile 2002, iniziò il processo di beatificazione, per mostrare il carattere eroico delle sue virtù umane e cristiane. ||
Le spoglie del Servo di Dio, dopo il riconoscimento canonico effettuato il 2 marzo 2003, riposano nella Cappella di Nossa Senhora do Carmo, nella Chiesa di Nossa Senhora da Assunção, conosciuta anche come São Francisco de Paula, a Longobardi.
Biografie:
Miceli, F., Donna Lisetta, O.R., 1979
Passarelli, G., org., Elisa Miceli, Tutto per compiere la volontà di Dio, Tipografia R. Gnisci, 2004
Site pesquisado - http://www.postulazionecausesanti.it/pb/elisa-miceli-2/
Autore della causa: Congregazione delle suore catechiste rurali del Sacro Cuore di Gesù
Postulatore: Padre Enzo Gabrieli
Vice postulatore: Dr. Paolo Vilotta